Un momento chiave: l’incontro finale del progetto Swiss PV Circle

Alla conferenza Sustainable Solar Europe 2024 di quest'anno, tenutasi a Bruxelles, Roger Nyffenegger, dottorando presso l'Università di Scienze Applicate di Berna e l'Università di Maastricht, ha presentato i risultati del progetto Swiss PV Circle e li ha discussi con esperti internazionali in un panel.

L’incontro si è aperto con la presentazione del modello finale della banca dati da parte di Ässia Boukhatmi della Scuola universitaria professionale di Berna (BFH). Ha inoltre mostrato in diretta un prototipo di piattaforma che, in futuro, potrebbe permettere il commercio di moduli fotovoltaici di seconda mano. Boukhatmi ha anche presentato un nuovo modello per la previsione dei volumi di moduli a fine vita, basato sull’analisi di impianti effettivamente smantellati – un approccio innovativo rispetto ai modelli precedenti. Swiss PV Circle prevede tra 23’000 e 90’000 tonnellate di moduli PV da smaltire entro il 2050.

Una guida pratica per gli installatori

Roger Nyffenegger (BFH) ha presentato una Guida al riutilizzo pensata per le imprese installatrici. La guida, strutturata cronologicamente in quattro fasi, descrive l’approccio per il riutilizzo dei moduli PV: una valutazione economica iniziale della redditività, una valutazione tecnica per definire i test necessari, test e smontaggio in loco, e – se necessario – controlli avanzati per valutare sistematicamente la sicurezza, la durata e le prestazioni dei moduli.

Redditività e sostenibilità

Michael Gasser di Volutio, a nome di SENS eRecycling, ha illustrato le potenzialità economiche ed ecologiche del riutilizzo. Anche se in linea di principio il riutilizzo può risultare vantaggioso – i moduli rappresentano il 17–37% del costo di un nuovo impianto fotovoltaico – attualmente è realistico solo in mercati di nicchia. La ragione principale sono i bassi prezzi dei moduli nuovi: i costi di test per il riutilizzo variano tra 11 e 40 centesimi per watt di picco (a seconda di quantità e tipo), a fronte di prezzi di mercato per moduli nuovi tra 13 e 28 centesimi. Dal punto di vista ecologico, tuttavia, il riutilizzo è spesso sensato – ma va valutato caso per caso.

Un mercato cauto per i moduli usati

Un’analisi di mercato ha inoltre evidenziato l’attuale domanda di moduli di seconda mano. Come ha spiegato Roger Nyffenegger, oggi i moduli usati vengono impiegati soprattutto per piccole applicazioni, ad esempio in impianti da balcone o casette da giardino. Gli impianti completi usati sono ancora poco richiesti – e quando lo sono, avviene per lo più da parte di aziende pioniere orientate alla sostenibilità o da enti pubblici (p. es. in presenza di obblighi solari). Un sondaggio non rappresentativo condotto tra i clienti di Helion mostra che qualità verificata, prezzo interessante e buone prestazioni residue sono fattori decisivi per il riutilizzo.

Raccomandazioni politiche

In chiusura, Fabio Giddey (Swissolar) ha presentato raccomandazioni politiche per promuovere il riutilizzo. Tra le proposte figurano un contributo anticipato al riutilizzo – analogo alla contributo di riciclaggio attualmente in vigore – e un bonus per il riutilizzo, da aggiungere all’ordinanza attuale sulla promozione dell’energia. Altre raccomandazioni riguardano la certificazione, la gestione dei dati tramite Pronovo, le prassi cantonali in materia di rifiuti e la tracciabilità sistematica delle esportazioni.

Swiss PV Circle pubblicherà presto sul proprio sito web tutti i risultati e la documentazione dettagliata.